Gazzetta Ufficiale n°303 del 31 Dicembre 2012

Gazzetta Ufficiale n°303 del 31 Dicembre 2012

 

DECRETO 20 dicembre 2012.

Emissione delle monete d’oro da euro 20 della Serie «Flora nell’Arte», – Rinascimento, in versione proof, millesimo 2013.

 

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo  ordinamento

dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;

Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la

cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,

associazioni e privati italiani o stranieri;

Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la  costituzione

della  sezione  Zecca  nell’ambito  dell’Istituto  Poligrafico  dello

Stato;

Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto il decreto legislativo  21  aprile  1999,  n.  116,  recante:

«Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della

sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli  11

e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Vista  la  deliberazione  del  C.I.P.E.  in  data  2  agosto  2002,

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre  2002,  con

la quale l’Istituto Poligrafico e  Zecca  dello  Stato,  a  decorrere

dalla predetta data del 17 ottobre  2002,  è  stato  trasformato  in

società per azioni;

Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge  27  dicembre  2002,  n.

289,  concernente  la  coniazione  e  l’emissione   di   monete   per

collezionisti in euro;

Visti i verbali della Commissione Permanente  Tecnico-Artistica  n.

13, relativo alla riunione del 28 maggio 2012 e n. 14, relativo  alla

riunione del 24 luglio 2012, dai quali risulta che  il  programma  di

emissioni  numismatiche  millesimo   2013   prevede,   tra   l’altro,

l’emissione  delle  monete  d’oro  da  euro  20  della  Serie  «Flora

nell’Arte»;

Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione  delle  suddette

monete;

Decreta:

Art. 1

È autorizzata l’emissione delle monete  d’oro  da  euro  20  della

Serie «Flora nell’Arte», – Rinascimento, in versione proof, millesimo

2013, da cedere, in appositi contenitori,  ad  enti,  associazioni  e

privati italiani o stranieri.

Art. 2

Le  caratteristiche  tecniche  della  moneta  di  cui  all’articolo

precedente, sono le seguenti:

———————————————————————

Metallo |  Valore  |Diametro|     Titolo       |       Peso g

         | nominale |        |  in millesimi    |

———|———-|——–|——————|——————–

   Oro   |euro 20,00|  mm 21 |legale|tolleranza | legale | tolleranza

         |          |        |  900 |    ±1‰    | 6,451  |     ±5‰

———————————————————————

Art. 3

Le caratteristiche artistiche  della  suddetta  moneta  sono  così

determinate:

sul dritto: raffigurazione del giglio di Firenze su una balla  di

mercanzia; intorno un serto di foglie, fiori e  frutta:  copia  dello

stemma del Tribunale della Mercanzia, da  una  terracotta  invetriata

quattrocentesca di Luca della Robbia. Tra il serto  di  foglie  e  il

giglio, nel giro,  la  scritta  «repubblica  italiana»;  all’esterno,

cerchio di perline;

sul rovescio: Serti di fiori e foglie  adornano  il  busto  della

Primavera nell’omonimo  dipinto  di  Sandro  Botticelli  (1445-1510),

conservato nella Galleria degli  Uffizi  di  Firenze;  nel  giro,  da

sinistra a destra, la scritta flora nell’arte; nel campo di sinistra,

su  due  righe,  20/euro  e,  sotto,  r;  sotto  il  busto  il   nome

dell’autore, a.  masini;  in  basso  2013;  all’esterno,  cerchio  di

perline;

sul bordo: zigrinatura continua.

Art. 4

Il contingente in valore nominale e le modalità di cessione  della

nuova moneta, di cui  al  presente  decreto,  saranno  stabiliti  con

successivo provvedimento.

Art. 5

È approvato il tipo della suddetta  moneta  d’oro,  conforme  alle

descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli  precedenti

ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.

Le impronte, eseguite in conformità delle  anzidette  descrizioni,

saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio  Centrale

di Stato.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica italiana.

Roma, 20 dicembre 2012

Il direttore generale: LA VIA

12A13662

 

DECRETO 20 dicembre 2012.

Emissione delle monete d’oro da euro 50 della Serie «Fauna nell’Arte», – Rinascimento, in versione proof, millesimo 2013.

 

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo  ordinamento

dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;

Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la

cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,

associazioni e privati italiani o stranieri;

Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la  costituzione

della  sezione  Zecca  nell’ambito  dell’Istituto  Poligrafico  dello

Stato;

Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;

Visto il decreto legislativo  21  aprile  1999,  n.  116,  recante:

«Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della

sua trasformazione in società per azioni, a norma degli articoli  11

e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Vista  la  deliberazione  del  C.I.P.E.  in  data  2  agosto  2002,

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre  2002,  con

la quale l’Istituto Poligrafico e  Zecca  dello  Stato,  a  decorrere

dalla predetta data del 17 ottobre  2002,  è  stato  trasformato  in

società per azioni;

Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge  27  dicembre  2002,  n.

289,  concernente  la  coniazione  e  l’emissione   di   monete   per

collezionisti in euro;

Visti i verbali della Commissione Permanente  Tecnico-Artistica  n.

13, relativo alla riunione del 28 maggio 2012, n. 14,  relativo  alla

riunione del 24 luglio 2012, dai quali risulta che  il  programma  di

emissioni  numismatiche  millesimo   2013   prevede,   tra   l’altro,

l’emissione  delle  monete  d’oro  da  euro  50  della  Serie  «Fauna

nell’Arte».

Ritenuta l’opportunità di autorizzare l’emissione  delle  suddette

monete;

Decreta:

Art. 1

È autorizzata l’emissione delle monete  d’oro  da  euro  50  della

Serie «Fauna nell’Arte», – Rinascimento, in versione proof, millesimo

2013, da cedere, in appositi contenitori,  ad  enti,  associazioni  e

privati italiani o stranieri.

Art. 2

Le  caratteristiche  tecniche  della  moneta  di  cui  all’articolo

precedente, sono le seguenti:

———————————————————————

Metallo |  Valore  |Diametro|     Titolo       |       Peso g

         | nominale |        |  in millesimi    |

———|———-|——–|——————|——————–

   Oro   |euro 50,00|  mm 28 |legale|tolleranza | legale | tolleranza

         |          |        |  900 |    ±1‰    | 16,129 |     ±5‰

———————————————————————

Art. 3

Le caratteristiche artistiche  della  suddetta  moneta  sono  così

determinate:

sul dritto: al centro, leone che regge  con  la  zampa  anteriore

destra uno scudo con  il  giglio  di  Firenze,  simbolo  di  libertà

repubblicana,  detto  marzocco:  da  una   scultura   quattrocentesca

realizzata da Donatello e collocata originariamente in  Piazza  della

Signoria, ora conservata nel Museo del Bargello di Firenze. Nel giro,

da sinistra a destra, la scritta repubblica italiana; in basso giglio

araldico, simbolo parlante  della  città;  all’esterno,  cerchio  di

perline;

sul rovescio: al centro, Gianfranco Gonzaga,  primo  marchese  di

Mantova (1432-1444) avanza al passo  verso  sinistra  su  un  cavallo

dalle  forme  tipiche  dell’arte  pisanelliana:   da   una   medaglia

realizzata  per  fusione  da  Antonio  di  Puccio,  detto  Pisanello,

probabilmente nel 1447. A sinistra, ad arco, dal  basso  in  alto  la

scritta fauna nell’arte; nel campo di destra, in alto su  due  righe,

50/euro; sotto R; in basso,  su  due  righe,  2013/v. de  seta,  nome

dell’autore; all’esterno, cerchio di perline;

sul bordo: zigrinatura continua.

Art. 4

Il contingente in valore nominale e le modalità di cessione  della

nuova moneta, di cui  al  presente  decreto,  saranno  stabiliti  con

successivo provvedimento.

Art. 5

È approvato il tipo della suddetta  moneta  d’oro,  conforme  alle

descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli  precedenti

ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.

Le impronte, eseguite in conformità delle  anzidette  descrizioni,

saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio  Centrale

di Stato.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della

Repubblica italiana.

Roma, 20 dicembre 2012

Il direttore generale: LA VIA

 

12A13663

 

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