Come Diventare Perito Numismatico.

Perito numismaticoIl perito numismatico è una figura altamente specializzata che si occupa della stima e della valutazione di tutti i tipi di monete, banconote. Alcuni sviluppano anche ulteriori specializzazioni come francobolli o medaglie. Per diventare perito numismatico è preferibile possedere diversi titoli qualificanti tra cui essere in possesso di un diploma di maturità di scuola superiore di 5 anni preferibilmente in ambito classico o economico. Come ulteriore requisito è necessaria l’iscrizione all’albo dei periti e alla camera di commercio della relativa regione per la quale sono valutati alcuni dei seguenti aspetti:
• L’esercizio della professione di numismatico da almeno 4 anni con una condotta ineccepibile e in forma esclusiva o prevalente;
• Essere in possesso di partita iva da almeno 4 anni;
• Non aver riportato condanne penali definitive per reati contro il patrimonio;
• Garantire l’autenticità di tutto il materiale offerto;
• Dimostrare la propria preparazione con titoli di studio adeguati e con la propria attività, pubblicazioni, listi di vendita ecc.
Il perito numismatico si occupa di tutte le attività inerenti alla stima e la valutazione di monete e banconote. Quando si diventa perito numismatico si ha a che fare con differenti mansioni. Tra le quali:
• La stima e valutazione della moneta e banconota;
• Il rilascio della perizia che attesti la stima realizzata;
• L’identificazione di falsi e dei tentativi di falsificazione;
• Attività di consulenza per collezionisti, tribunali e musei;
• Studio e realizzazione di cataloghi e pubblicazioni per il settore;
• Vendita e commercializzazione di monete.
Come perito numismatico è possibile trovare lavoro in ambiti lavorativi di nicchia. I principali sbocchi lavorativi sono:
• Società numismatiche;
• Collezionisti privati;
• Musei;
• Tribunali.
Per diventare perito numismatico occorre fare domanda alla commissione dei periti presso il tribunale di competenza. La commissione valuta l’ammissione in ragione delle qualifiche professionali e dell’attività svolta. La qualifica di perito numismatico abilita alla perizia su ogni tipo di moneta metallica o cartacea, senza distinzione. Per accedere al ruolo di Perito Numismatico (e altro) non è necessario essere commerciante o accademico ma bisogna dimostrare tramite referenze e/o attestati di essere idonei a ricoprine il ruolo.” Infatti la commissione esaminatrice, deve considerare sia i titoli che la preparazione del candidato. E’ inoltre confermata la confusione merceologica totale: “Monete, Francobolli e altro”. Tutto ciò salvo variazioni al regolamento di singole Camere di Commercio Provinciali. Per diventare perito numismatico bisogna iscriversi all’apposito albo tenuto presso le camere di commercio. Non vi è nessun esame e non vi è bisogno di nessun titolo apposito di studio, vi è la necessità di referenze e/o attestati di essere idonei a ricoprine il ruolo, ovvero attestatati altri numismatici di agenzie del settore etc. etc. e indispensabile che non abbia alcuna condanna, neanche minima, a quel punto basta pagare i vari bollettini per un totale di circa 100 euro comprese foto e tutto e un’iscrizione annuale di 10 euro + 14 euro circa di bollo. Il candidato si deve iscrivere all’albo dei periti numismatici che sono tenuti presso la camera di commercio, in questo modo sei un perito numismatico, dopo di che ti puoi iscrivere presso il tribunale come perito per quel determinato tribunale. Alla camera di commercio esiste un’iscrizione al loro albo dei “Periti ed Esperti” ma non rientra nell’albo N.I.P . Il N.I.P. ti rilascia una tessera con cui viene dichiarata la tua idoneità di perito nell’ambito scelto. Per diventare perito NIP, devi avere una attività commerciale di compravendita di monete avviata da 4 anni con partita iva ,ed essere iscritto NIP da altrettanto tempo. A quel punto puoi fare domanda di iscrizione alla sezione ANPE della NIP, e se valuteranno che hai i requisiti ti approveranno l’iscrizione. Comunque, se già sei un perito numismatico iscritto alla camera di commercio, allo stato attuale della normativa, vale più il tuo titolo che l’iscrizione alla NIP o all’ANPE. L’iscrizione all’ANPE vale solo per le categoria di monete per cui sei esperto. La NIP, l’unica associazione in Italia composta esclusivamente da numismatici professionisti, ha recentemente costituito il primo registro nazionale di Periti ed Esperti per le certificazioni numismatiche. I Periti ed Esperti facenti parte di questo registro hanno almeno cinque anni di appartenenza alla NIP, possiedono una riconosciuta esperienza, testi specifici sugli argomenti per i quali hanno dichiarato la loro competenza, il tutto con l’applicazione di un severo e articolato regolamento. Ogni Perito ANPE è abilitato a certificare soltanto monete appartenenti ai due dichiarati campi di specializzazione tra tutti quelli che costituiscono il vastissimo sapere numismatico. Tra gli aderenti al registro è attivo un continuo interscambio di informazioni e consigli per il riconoscimento di monete false o contraffatte presenti sul mercato e le certificazioni seguono uno standard uniformato per tutti. Le certificazioni effettuate per le monete antiche e predecimali vengono effettuate tramite apposite schede, esclusivamente fornite dalla NIP con l’ologramma di garanzia ANPE prestampato, sulle quali è apposta la descrizione della moneta, del suo stato di conservazione, di eventuali difetti visibili o occulti, della bibliografia, della fotografia, della dichiarazione di AUTENTICITA’ e, nel caso di vendita dell’esemplare da parte del Perito, di dichiarazione di PROVENIENZA. Le certificazioni per le monete decimali vengono effettuate tramite la tradizionale sigillatura in bustina che deve comunque obbligatoriamente possedere la dichiarazione di autenticità, la precisa indicazione della conservazione, i riferimenti bibliografici e l’apposito ologramma ANPE di garanzia sul retro del cartellino. Per iscriversi al N.I.P vi è bisogno di alcuni requisiti fondamentali :
1. Aprire una attività legale con partita IVA nell’ambito numismatico per almeno 4 anni.
2. Non avere condanne penali per reati contro il patrimonio.
In più il professionista deve essere presentato al momento della sua domanda al N.I.P da due soci interni ad esso. Se il candidato viene accettato, vengono accertate anche le sue competenze, dando poi una relativa specializzazione : monete romane, monete italiane da 1800 fino ad ora etc etc.
Per fare la domanda per entrare a far parte dell’albo dei N.I.P bisogna aspettare ulteriori 5 anni dall’iscrizione al N.I.P – una volta passati questi 5 anni dove fai parte del N.I.P puoi fare la domanda per entrare nell’albo. Per iscriversi alla Camera di Commercio senza sostenere esami, bisognerebbe avere almeno una laurea in numismatica. In tutti gli altri casi, è obbligatorio l’esame perché l’impiegato della CCIAA non può essere in grado di valutare le competenze del candidato perito. Infine, l’esame, effettuato da un professore universitario tocca i seguenti aspetti: storia, archeologia, tecnologie produttive, aree monetarie, economia, bibliografia numismatica, mercato numismatico, mercato on-line, falsi, gradi di conservazione, il tutto dall’epoca classica all’euro. Gli errori che commettono ( al contrario dei periti di tribunale più o meno variegatamente originati) richieda questi due step di percorso, ci siano ottimi motivi per valutarli condizione necessaria a svolgere l’incarico che ti prefiggi con un minimo di affidabilità. L’art. 15 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile richiede per l’iscrizione nell’albo di consulenti tecnici una “speciale competenza tecnica in una determinata materia”. L’art. 16 dispone che la domanda debba essere corredata da “ 5) i titoli e i documenti che l’aspirante crede di esibire per dimostrare la sua speciale capacità tecnica”. I presupposti per l’iscrizione sono valutati (art. 14) da un comitato composto dal Presidente del Tribunale, dal Procuratore della Repubblica e da un professionista iscritto nell’albo (designato dal consiglio dell’ordine o dal collegio della categoria cui appartiene il richiedente l’iscrizione). Per quanto riguarda la camera del commercio ci sono alcune città (ormai poche) che richiedono un esame o esamino (mi sembra Torino e poche altre), ormai quasi tutte le città compresa Roma propongono una autocertificazione delle proprie capacità, compilati i vari moduli e pagati i bollettini per un totale di circa 100 euro, ti rilasciano una tessera dove sei iscritto all’albo dei Periti ed Esperti della camera di commercio, questa tessera è annuale e va rinnovata annualmente con pagamento di 10 euro + 14 euro circa di bollo – una volta iscritto all’albo e una volta rilasciato il tesserino, sei di diritto perito ed esperto numismatico della camera di commercio, quindi puoi periziare monete e fare perizie anche per il tribunale etc . Nei tribunali, la distribuzione degli incarichi giudiziari è soggetta ad accurati controlli: è previsto un registro che contempli tutti gli incarichi affidati, a chi e da chi siano stati affidati e quanto sia stato liquidato dal giudice per ogni incarico. La vigilanza è ad opera del Presidente del Tribunale e ogni cinque anni quando l’ispettorato del ministero della giustizia compie l’ispezione ordinaria, il registro è una dei primi che viene esaminato, con cura. Il giudice può anche ricorrere a soggetti non iscritti in alcun albo ma deve sentire il Presidente ed indicare nel provvedimento i motivi della scelta. Nel processo civile o nel processo penale il consulente tecnico o il perito nominato dal giudice o dal P.M. si confronta con quello nominato dalla parte o dalle parti.