Gazzetta Ufficiale n°25 del 30 Gennaio 2013

Gazzetta Ufficiale n°25 del 30 Gennaio 2013

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Ville e Giardini Storici – Villa Adriana – Tivoli», versione proof, millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: “Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato”;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
“Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n.289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n. 13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio 2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013 prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie “Ville e Giardini Storici – Villa Adriana – Tivoli”;
Vista la nota n. 471 dell’8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la programmazione numismatica 2013, ha comunicato che “per il Sig. Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico”;
Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette
monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie “Ville e Giardini Storici – Villa Adriana – Tivoli”, in versione proof, millesimo 2013, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:

———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro | Titolo | Peso g
| nominale| | in millesimi |
———|———|———|——————|——————–
Argento |euro 5,00| mm 32 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 18 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’ determinate:
Sul dritto: Dal mosaico delle colombe da Villa Adriana a Tivoli;
sotto, capitello; dietro, fascia musiva da elementi pavimentali della Villa; nel giro in alto, REPUBBLICA ITALIANA, in basso, CASSOL. Sul rovescio: Nel campo, particolare del Teatro marittimo di Villa Adriana a Tivoli; nel giro, in alto, VILLA ADRIANA; in basso, TIVOLI;
nel campo in alto, 2013 – 5 – EURO / R.
Sul bordo: zigrinatura spessa continua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

13A00677

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da euro 10 della Serie «Europa Star Programme – Scrittori Europei», dedicata a Luigi Pirandello, versione proof, millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
«Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n. 13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio 2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013 prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 10 della Serie «Europa Star Programme – Scrittori Europei» dedicata a Luigi Pirandello;
Vista la nota n. 471 dell’ 8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la programmazione numismatica 2013, ha comunicato che «per il sig. Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico»;
Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette
monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 10 della Serie «Europa Star Programme – Scrittori Europei” dedicata a Luigi Pirandello, in versione proof, millesimo 2013, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:

———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro| Titolo | Peso g
| nominale | | in millesimi |
———|———-|——–|——————|——————–
Argento |euro 10,00| mm 34 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 22 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’ determinate:
Sul dritto: Busto di tre quarti a sinistra di Luigi Pirandello;
nel campo di sinistra, U. PERNAZZA; nel giro di destra, REPUBBLICA ITALIANA.
Sul rovescio: In primo piano uno dei telamoni del tempio di
Zeus Olimpio ad Agrigento; sullo sfondo, sipario; sotto, la firma Luigi Pirandello; in esergo, logo di Europa Star Programme – 10 EURO – 2013 / R. Sul bordo: zigrinatura spessa discontinua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

13A00678

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti – Selinunte», versione proof, millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
«Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n. 13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio 2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013 prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti – Selinunte»;
Vista la nota n. 471 dell’8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la programmazione numismatica 2013, ha comunicato che «per il sig. Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico»; Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti – Selinunte», in versione proof, millesimo 2013, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:
———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro | Titolo | Peso g
| nominale| | in millesimi |
———|———|———|——————|——————–
Argento |euro 5,00| mm 32 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 18 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’ determinate:
Sul dritto: Tempio E di Selinunte dedicato a Hera, (V secolo
a.C.); nel giro, REPUBBLICA; in esergo, ITALIANA; sotto A. MASINI tra due particolari tratti dal rovescio di moneta incusa; intorno, cerchio di perline.
Sul rovescio: Particolare di una metopa del tempio C di
Selinunte, con il mito di Perseo e la Medusa del VI secolo a.C., (Palermo, Museo Archeologico Regionale); in alto, R; nel giro ITALIA DELLE ARTI; nel campo di sinistra, particolare dal rovescio di moneta incusa; nel campo di destra 2013; in esergo, SELINUNTE / 5 EURO; intorno, cerchio di perline. Sul bordo: zigrinatura spessa continua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

13A00679

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da euro 5 dedicate al «150° Anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio», versione fior di conio e proof, millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
«Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti in euro; Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n. 13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio 2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013 prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 5 celebrative del «150° Anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio»;
Vista la nota n. 471 dell’8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la programmazione numismatica 2013, ha comunicato che «per il sig. Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico»; Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 5, celebrative del «150° Anniversario della nascita di Gabriele D’Annunzio», in versione fior di conio e proof, millesimo 2013, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:
———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro | Titolo | Peso g
| nominale| | in millesimi |
———|———|———|——————|——————–
Argento |euro 5,00| mm 32 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 18 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’ determinate:
Sul dritto: Busto di tre quarti a destra di Gabriele
D’Annunzio; nel giro di destra, REPUBBLICA ITALIANA; sotto il busto, L. DE SIMONI. Sul rovescio: Polena della nave Puglia collocata al Vittoriale (Gardone Riviera, Brescia); dietro rami di alloro; in alto, IO HO QUEL CHE HO DONATO; nel campo di sinistra, 1863 / 5; nel campo di destra, 2013 / EURO / R; nel giro, in basso GABRIELE D’ANNUNZIO. Sul bordo: zigrinatura spessa continua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

13A00680

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da euro 5 dedicate al «150° Anniversario della scomparsa di Giuseppe Gioachino Belli», versione fior di conio, millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: “Nuovo ordinamento dell’Istituto Poligrafico dello Stato”;
Visto l’articolo 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l’articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
“Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’articolo 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti in euro;
Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n. 13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio 2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013 prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 5 commemorative del “150° Anniversario della scomparsa di Giuseppe Gioachino Belli”.
Vista la nota n. 471 dell’8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la
programmazione numismatica 2013, ha comunicato che “per il Sig.
Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico”;
Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette
monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 5
commemorative del “150° Anniversario della scomparsa di Giuseppe
Gioachino Belli”, in versione fior di conio, millesimo 2013, da
cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati
italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:

———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro | Titolo | Peso g
| nominale| | in millesimi |
———|———|———|——————|——————–
Argento |euro 5,00| mm 32 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 18 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’
determinate:
Sul dritto: Busto di tre quarti a destra di Giuseppe Gioachino
Belli; nel giro REPUBBLICA ITALIANA.
Sul rovescio: Veduta della citta’ di Roma, Piazza Bocca della
Verita’: sullo sfondo la chiesa di Santa Maria in Cosmedin; in primo
piano, nel campo di destra, scorcio di uno dei templi romani del Foro
Boario, ripresa da una foto della collezione Alinari (Firenze); nel
giro, in alto, su due righe G. GIOACHINO BELLI; in esergo, 1863 –
2013 / MOMONI; nel campo di destra R 5 EURO.
Sul bordo: zigrinatura spessa continua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della
nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con
successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle
descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti
ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni,
saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale
di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del tesoro: CANNATA

13A00681

DECRETO 21 gennaio 2013.

Emissione delle monete d’argento da 10 euro della Serie «Italia delle Arti – Valle d’Aosta – Fenis», versione proof. millesimo 2013.

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: “Nuovo ordinamento
dell’Istituto Poligrafico dello Stato”;
Visto l’art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la
cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione
della sezione Zecca nell’ambito dell’Istituto Poligrafico dello
Stato;
Visto l’art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:
“Riordino dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa’ per azioni, a norma degli articoli 11
e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con
la quale l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere
dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e’ stato trasformato in
societa’ per azioni;
Visto il 5° comma dell’art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n.
289, concernente la coniazione e l’emissione di monete per
collezionisti in euro;
Visti i verbali della Commissione Permanente Tecnico-Artistica n.
13 e n. 14 relativi alle riunioni del 28 maggio 2012 e del 24 luglio
2012 ed il verbale della riunione del 13 dicembre 2012, dai quali
risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2013
prevede, tra l’altro, l’emissione delle monete d’argento da euro 10
della Serie “Italia delle Arti – Valle D’Aosta – Fenis”;
Vista la nota n. 471 dell’8 gennaio 2013, con cui il Gabinetto del
Ministro, in relazione all’approvazione dei bozzetti per la
programmazione numismatica 2013, ha comunicato che “per il Sig.
Ministro non ci sono osservazioni sul piano dell’indirizzo politico”;
Ritenuta l’opportunita’ di autorizzare l’emissione delle suddette
monete;

Decreta:

Art. 1
E’ autorizzata l’emissione delle monete d’argento da euro 10 della
Serie “Italia delle Arti – Valle D’Aosta – Fenis”, in versione proof,
millesimo 2013, da cedere, in appositi contenitori, ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri.

Art. 2
Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all’articolo
precedente, sono le seguenti:

———————————————————————
Metallo | Valore |Diametro| Titolo | Peso g
| nominale | | in millesimi |
———|———-|——–|——————|——————–
Argento |euro 10,00| mm 34 |legale|tolleranza | legale | tolleranza
| | | 925 | ±3‰ | 22 | ±5‰
———————————————————————

Art. 3
Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi’
determinate:
Sul dritto: Castello di Fenis in Valle D’Aosta; nel giro,
REPUBBLICA ITALIANA, in esergo FENIS / COLANERI.
Sul rovescio: Affresco con San Giorgio e il drago, posto sullo
sfondo dello scalone del cortile interno del Castello di Fenis (Valle
d’Aosta); nel giro ITALIA / DELLE ARTI; nel campo, 2013 – R; in basso
a destra 10 / EURO.
Sul bordo: zigrinatura spessa discontinua.

Art. 4
Il contingente in valore nominale e le modalita’ di cessione della
nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con
successivo provvedimento.

Art. 5
E’ approvato il tipo della suddetta moneta d’argento, conforme alle
descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti
ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita’ delle anzidette descrizioni,
saranno riprodotte in piombo e depositate presso l’Archivio Centrale
di Stato.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

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Roma, 21 gennaio 2013
p. Il direttore generale del Tesoro: CANNATA

13A00688

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