Dopo la creazione della Comunità economica europea nel 1957. Sancito dai Trattati di Roma, obiettivo primario della comunità di nuova costituzione è stato quello di armonizzare le economie ‘Stati membri, che sarebbe la logica conseguenza dell’introduzione della moneta comune. Tuttavia, il nome della moneta unica è nata nel grande dolore. Ci sono state varie proposte come anche Euronit, Europa-Frank, Euron, Etalon, Eurogulden, eurodollari, CEE-dollaro Thaler, Dukat, Pax o Comar. Alcuni dei nomi proposti erano lunghe e poco pratico (ad es Eurogulden o CEE-dollaro) altri qualcosa di divertente (Euronit, Comar) sono altri euro-politicamente scorretto (Europa-Frank tradotte in spagnolo suonava come l’euro-franco – così si potrebbe supporre che il nome è stato dato in onore del generale Franco). Infine, l’unità di conto del sistema monetario europeo è stato ECU. Era una moneta virtuale, il cui nome è l’acronimo di Unità monetaria Inglese europea (European Currency Unit). Forza ECU negli anni 1979-1998. Era diventato anche una moneta circolante (non solo virtuale) vigenti nella CEE. Tuttavia, il nome di soldi ancora suscitato polemiche. In primo luogo, ci sono molte varianti ortografiche del suo nome (Ecu, Ecu, Equ …). Inoltre, questo nome è stato associato con la moneta d’oro francese con lo stesso nome già montata nel XII secolo dai re francuskich.Dlatego anche sottolineare la versatilità della nuova moneta comune, il ministro delle finanze tedesco Theo Weigel ha suggerito il nome EURO. Il suo vantaggio era apolitico, nessuna associazione con i nomi di altre monete nazionali o storica allo stesso tempo grande versatilità. Nello stabilire il nome di un centesimo di euro ci sono stati problemi. Senza discussione przjęto nome ufficiale cento, anche se a volte utilizzato come nome del-cent di euro (per distinguerlo dai centesimi di dollaro). Simbolo e logo “€” è stato istituito molto prima che le prime monete furono coniate. Il suo autore fu probabilmente un disegnatore grafico tedesco Arthur Eisenmenger. La scelta delle lettere dell’alfabeto si riferisce alla Grecia come culla della cultura europea. Nel 1996, il logo è stato approvato dalla Commissione Europea e da quel momento è il marchio ufficiale della moneta comune. L’ECU è stata la seconda valuta (virtuale) dell’Unione europea dopo l’UCE, insieme all’ERM (Exchange Rate Mechanism) formò il Sistema Monetario Europeo fondato nel 1979. L’ECU nasce come una unità di conto per la redazione del budget interno della Comunità europea. In seguito divenne più simile ad una vera valuta – per esempio veniva usata per depositi bancari e per traveler’s cheque, anche se non fu mai coniato come vera moneta, se non a scopo collezionistico. Con lo svilupparsi della Unione Economica e Monetaria l’ECU gettò le basi per lo sviluppo dell’euro, la valuta comune europea, poi furono seguiti dai mini assegni (macchine). Il suo valore è la media ponderata delle valute che la compongono, ognuna relazionata all’importanza economica del Paese corrispondente. La sottostante tabella tiene conto della quantità di moneta nazionale e della relativa quota percentuale di partecipazione al paniere ECU al 15 luglio 1988, in vigore dal 17 settembre 1984, per la Dracma greca 31 dicembre 1985.
Valuta |
Quantità di moneta nazionale |
Quota di partecipazione al paniere in % |
Valore ufficiale di 1 ECU |
Corona danese | 0,219 | 2,79 | 7,85212 |
Dracma greca | 1,15 | 0,76 | 150,792 |
Fiorino olandese | 0,256 | 11,04 | 2,31943 |
Franco belga | 3,85 | 9,07 | 42,4582 |
Franco francese | 1,31 | 18,97 | 6,90403 |
Franco lussemburghese | 3,85 | 9,07 | 42,4582 |
Lira italiana | 140,00 | 9,44 | 1 483,58 |
Marco tedesco | 0,719 | 34,13 | 2,05853 |
Sterlina inglese | 0,0878 | 18,97 | 0,73962 |
Sterlina irlandese | 0,00871 | 1,14 | 0,76841 |
La composizione finale dell’ECU fu stabilita l’8 novembre 1993 in seguito alla ratifica del trattato di Maastricht, e consisteva nei seguenti cambi fissati il 20 settembre 1989, basati sulla media ponderata stabilita dal Consiglio Ecofin del 19 giugno 1989:
Valuta |
Codice ISO |
Media ponderata in % |
Cambio fisso |
Corona danese | DKK | 2,45 | 0,1976 |
Dracma greca | GRD | 0,8 | 1,440 |
Escudo portoghese | PTE | 0,8 | 1,393 |
Fiorino olandese | NLG | 9,4 | 0,2198 |
Franco belga | BEF | 7,6 | 3,301 |
Franco francese | FRF | 19,0 | 1,332 |
Franco lussemburghese | LUF | 0,3 | 0,130 |
Lira italiana | LIT | 10,15 | 151,8 |
Marco tedesco | DEM | 30,1 | 0,6242 |
Peseta spagnola | ESP | 5,3 | 6,885 |
Sterlina inglese | GBP | 13,0 | 0,08784 |
Sterlina irlandese | IEP | 1,1 | 0,008552 |
L’ECU era composto da una somma fissa di ammontari delle 12 valute nazionali circolanti negli Stati membri dell’Unione europea al momento della firma del Trattato di Maastricht nel febbraio del 1992. Questa composizione fu “congelata”, in accordo al trattato, fino al 1º gennaio 1999. In questa data l’ECU venne sostituito dall’euro, la moneta unica europea, secondo il rapporto 1:1, per cui un euro al 1º gennaio 1999 aveva lo stesso valore di un ECU al 31 dicembre 1998. A differenza dell’ECU, l’euro non ha più la caratteristica di paniere e viene cambiato con le varie monete nazionali secondo rapporti di conversione fissi.
Immagini monete ECU.