Monete di emergenza o necessità “Notgeld”.

Cartamonete notgeldAgli inizi del XX secolo, per fronteggiare la crisi economica, furono emesse monete speciali da diversi paesi, principalmente da Germania e Austria. Ci fu una carenza di monete di minor valore, per il fatto che il metallo era necessario allo sforzo bellico anziché per la monetazione. Notgeld in tedesco significa denaro di “emergenza” o “necessità” ed è usato in numismatica per indicare emissioni che corrispondono a queste caratteristiche.
Monetazioni di necessità sono attestati in varie parti del mondo. Tra gli esempi del passato meno recente ci sono:

  • Token –cioè gettone–: Regno Unito, XVII-inizi XIX secolo
  • Notdaler o Grörtzscher Notdaler, tallero svedese emesso durante la Grande guerra del Nord (1700-1721)
  • Ledergeld –denaro di cuoio–: emesso la prima volta da Luigi IX di Francia, verso il 1250, durante la prigionia nel corso della settima crociata.

    •  Monete di cuoio circolarono intorno al 1573-74 a Leida emesse dagli spagnoli ed nei centri minori della Russia nel XVIII secolo.
  • Oxford Crown: moneta d’argento da 5 scellini emessa nel 1644 durante la guerra civile inglese, con il panorama della città e il ritratto di Carlo I. Nel periodo sono state emesse anche altre monete di necessità e ossidionali, tra cui quelle di Newark, Carlisle
  • Inchiquin money: in Irlanda durante la ribellione irlandese del 1641. Da Murrough O’Brien, lord di Inchiquin, che aveva il comando delle truppe protestanti
  • Kolberger Notgeld: talleri fatti emettere nel 1807 a Kolberg dal generale August von Gneisenau, comandante della città durante l’assedio stretto dalla truppe napoleoniche. Furono creati dei buoni di cartone (Pappcoupon) delle dimensioni di ca. 6,4 × 4,4 cm con “königliche Garantie” (garanzia del re): Furono scritti a mano dalle studentesse del Liceo di Kolberg.
  • In Italia Da 1975 al 1979 ci fu in Italia una carenza di monete frazionali; come moneta di emergenza molte banche regionali e aziende emisero i cosiddetti Miniassegni. Questi erano comunque accettati solo in base locale.
  • Meissen per la carenza di metalli furono coniate monete in porcellana del 1921: 1 Harter Taler 1620, ½ Taler 1704, 12 Kreuzer, Pfennig 1921, Mark 1921.

Il Notgeld fu principalmente emesso in forma cartacea, simile a banconote. A volte furono usate anche forme come : monete metalliche (soprattutto zinco), pellame, seta, lino (Leinengeld), francobolli, lamine d’alluminio, carbone, e porcellana (Porzellangeld); sono citati anche zolfo e vari tipi di carta e cartone (ad es. carte da gioco[3]). Questi pezzi fatti con carte da gioco, chiamati spielkarton, sono estremamente rari.
Il Notgeld fu emesso anche sotto forma di “commodity” o in altre valute: grano, segale, zucchero, carbone, gas naturale, elettricità, oro o dollari.

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